Fabiola Verde – VPM15 Worker
Io ho un problema: non riesco a raccontare l’esperienza di VPM15.
Un fiume di parole sconnesse è tutto ciò che mi viene in mente: passione, esperienza, calore, voglia di fare, gruppo, conoscenza.
Ci proverò lo stesso, ad elaborare un pensiero logico, ma non vi assicuro niente: sì, perché di logico a Villa Pennisi in Musica ci sono i pensieri, la progettazione, la costruzione, i calcoli strutturali ed acustici, gli spartiti. Tutto il resto è passione.
Una passione che ti viene trasmessa e ti travolge e ti abbraccia dal primo all’ultimo secondo, come un’onda; una passione che accompagna una grandissima professionalità. Al tempo stesso percepisci un’atmosfera di profonda familiarità e affetto, tra docenti, tutor, musicisti e 30 ragazzi con i quali condividerai questa avventura.
Ti rendi conto della preziosa esperienza e competenza di chi ti sta accanto a guidarti, quando ti ritrovi, per la prima volta nella tua vita, con in mano un attrezzo di cui magari non hai neanche mai sentito il nome, ma sorprendentemente ti senti sicuro, perché non importa quante volte tu abbia già chiesto come si usa, ti verrà rispiegato come fosse la prima.
E alla fine impari.
Impari a fare un nodo o ad usare un avvitatore, ma anche molto di più.
Impari la ferrea logica dietro ogni bullone e rondella.
Impari che puoi moltiplicare di sei volte la tua forza, senza ricorrere alla magia.
Impari che le cose fatte con saggezza, sorrisi, granite e un po’ di sano humour sono più belle e sembrano più facili.
Impari che la musica classica non si può amplificare con i microfoni, a meno di sacrificarne la qualità.
Impari che stai costruendo ReS, un’architettura nuova, una camera acustica che, dunque, regalerà delle emozioni non solo a te, che la stai realizzando in 8 giorni, ma soprattutto al pubblico e ai musicisti che la faranno “suonare”.
Impari a ragionare insieme a chi ne sa molto più di te e a cogliere i mille spunti che ti vengono dati.
Impari che il Do It Yourself dà soddisfazione e dipendenza.
Impari a conoscere persone le cui corde vibrano insieme alle tue, inspiegabilmente, come un’amicizia nata da tempo.
Impari a sederti dentro ReS, a terra, nel bel mezzo dell’ultimo concerto, e ad emozionarti, chiedendoti dove finisce l’architettura e dove inizia la musica.
Esistono persone e posti che ti prendono il cuore prima ancora di prenderti per mano.
Villa Pennisi in Musica è uno di questi.
Fabiola Verde
photo by Daniele Lancia
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