Marco Romano – VPM15 Worker
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Come si riassumono 15 giorni di ordinaria follia al vpm?
Probabilmente citando il Prof. Pone diremmo che l’otto sera abbiamo un concerto!
Con questa semplice frase, io e un altra trentina di studenti siamo stati accolti il 1 agosto nella stupenda Villa Pennisi, ignari che di li a poco saremmo entrati a far parte di una macchina (leonardesca!) ben avviata e consolidata negli anni, con un obiettivo ben preciso da raggiungere: costruire uno spazio per fare concerti di musica classica all’aperto.
Ma se questo workshop si riducesse solo a questo, ora non sarei qui a parlare di come l’esperienza di VPM15 sia stata qualcosa di straordinario non solo per la folle impresa da raggiungere, ma anche per tutto ciò che le persone che vi stanno dietro regalano ogni anno agli studenti.
Perchè VPM è proprio questo, uno scambio di esperienze tra studenti e persone (prima ancora che professionisti) che hanno tanto da dare senza necessariamente stare un gradino più su.
Entrare nella famiglia di VPM, lavorare fianco a fianco con loro, confrontarsi con musicisti, tecnici e tante altre figure diverse e infine crescere insieme a ciò che costruisci, ha reso la mia avventura siciliana unica nel suo genere e di gran lunga sopra le mia aspettative.
Se tornerò a VPM?
Chi può dirlo! Il tempo è tanto e come ci ha (purtroppo) insegnato il meteo di queste ultime settimane, i piani posso sempre cambiare, ma il cuore e la passione di tutor, professori, musicisti, DI VILLA PENNISI IN MUSICA restano e resteranno sempre uguali!
Grazie!
Marco Romano
P.s: vi lascio una piccola caricatura, un mio omaggio 😛
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