Villa Pennisi in Musica

…mi preparo accuratamente per scrivere a voi tutti con Pop-Corn appena sfornati, succo d’ananas e il condizionatore sparato in faccia: mi siedo sgranocchiando, divago sulla pagina, guardo le ultime foto pubblicate, torno su quelle presenti da un po, ricordo, risento, rivedo, e capisco che vi rivoglio!
Ho finito i pop-corn mangiati compulsamente, forse affamata di una realtà che tende a trasformarsi in ricordo.
Ho bisogno di fumare una sigaretta.
Il tempo è importante. Le pause, il vuoto apparente, lo spazio tra le cose…anche la pausa durante questa breve stesura è importante, perché ogni cosa significa qualcosa.
19:22________________________________________________________________19:28 rifletto spesso su questo presunto vuoto quale punto di accumulazione di energie e quello che credo riguardo ai giorni splendidamente trascorsi in compagnia di voi tutti – le ore di lezione e quelle di svago, quelle di montaggio e quelle di studio, confronto, sorrisi gesti amorevoli – è che Villa Pennisi sia stato un punto di accumulazione meraviglioso in cui ognuno di noi ha trovato spazio per dare il meglio di se. E questo non era scontato. La voglia di esserci non dava la certezza di quella “chimica” che ha stupito e caricato tutti di buoni propositi. Sapete già come la penso circa il merito di tutto lo staff ma il resto lo abbiam fatto noi tutti e spero che nessuno dei coinvolti dimentichi la positività di quei giorni perché ci saranno di certo altre mille occasioni nelle nostre vite per dispiacerci o restar delusi ma tener presente a se stessi che il bello ed il buono esistono e li abbiamo vissuti ci darà grinta e ci porterà nuovamente vicini.
Mi mancate ma vi rivedrò presto, ne sono certa; adesso sono felice e più forte perché mi sento un aggregato di voi tutti. Per questo grazie a tutti, uno ad uno, per il suo essere stato imprescindibile elemento di un universo con al centro RES.
ViV

photo by Daniele Lancia